Museo Gorni
La Giunta Comunale ha concluso l’anno 2004 con uno dei più importanti atti della propria attività: l’istituzione del Museo Diffuso “Giuseppe Gorni”.
Il Museo ha sempre rappresentato uno degli obiettivi “forti” dell’Amministrazione precedente, guidata dall’attuale Vice-Sindaco Enzo Gemelli, e dell’Amministrazione presente, in particolare del Sindaco Alessandro Pastacci.
Già con la deliberazione di Giunta Comunale n. 14 del 29/02/2000 l’Amministrazione Comunale esprimeva la propria volontà di valorizzare il patrimonio artistico del concittadino Giuseppe Gorni, artista di fama internazionale, anche grazie all’accordo raggiunto con la figlia del Maestro, che si è resa disponibile a concedere in uso gratuito le opere di sua proprietà per la sede museale.
In considerazione della rilevante quantità di opere, incluse quelle di proprietà comunale, si è reso necessario trovare un’adeguata dislocazione di questo patrimonio, individuata nell’immobile ex scuole elementari della frazione di Nuvolato, di proprietà comunale, risalente agli anni ’30, progettato e completato con decorazioni dallo stesso artista.
L’iniziativa comprende la valorizzazione dell’intero patrimonio gorniano, includendo le opere parietali del Maestro e gli edifici da lui progettati, visibili sul territorio di Quistello e dei Comuni limitrofi, ed in particolare a Nuvolato, sede del Museo.
Tale progetto museale intende svolgere una funzione culturale a largo raggio nell’ambito del contesto sociale e territoriale di Quistello, inserendosi a pieno titolo nei percorsi e nelle iniziative in essere per la valorizzazione turistica e culturale dell’area.
Negli ultimi anni sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell’immobile sede del Museo, che hanno permesso il recupero del primo piano e del sottotetto a spazi espositivi e depositi (opera realizzata con il contributo della Regione Lombardia e della Fondazione Banca Agricola Mantovana), la realizzazione di un parcheggio a servizio del Museo e degli esercizi pubblici della frazione di Nuvolato (contributo regionale sul Piano del Commercio), il recupero del piano rialzato a sala convegni e laboratorio museale (contributo regionale sul Sistema Turistico) e la realizzazione di un magazzino a servizio del Museo (contributo statale).
Per ulteriori informazioni sugli orientamenti del progetto museale, leggi il documento allegato, predisposto da alcuni esperti del settore.
Il Museo ha sempre rappresentato uno degli obiettivi “forti” dell’Amministrazione precedente, guidata dall’attuale Vice-Sindaco Enzo Gemelli, e dell’Amministrazione presente, in particolare del Sindaco Alessandro Pastacci.
Già con la deliberazione di Giunta Comunale n. 14 del 29/02/2000 l’Amministrazione Comunale esprimeva la propria volontà di valorizzare il patrimonio artistico del concittadino Giuseppe Gorni, artista di fama internazionale, anche grazie all’accordo raggiunto con la figlia del Maestro, che si è resa disponibile a concedere in uso gratuito le opere di sua proprietà per la sede museale.
In considerazione della rilevante quantità di opere, incluse quelle di proprietà comunale, si è reso necessario trovare un’adeguata dislocazione di questo patrimonio, individuata nell’immobile ex scuole elementari della frazione di Nuvolato, di proprietà comunale, risalente agli anni ’30, progettato e completato con decorazioni dallo stesso artista.
L’iniziativa comprende la valorizzazione dell’intero patrimonio gorniano, includendo le opere parietali del Maestro e gli edifici da lui progettati, visibili sul territorio di Quistello e dei Comuni limitrofi, ed in particolare a Nuvolato, sede del Museo.
Tale progetto museale intende svolgere una funzione culturale a largo raggio nell’ambito del contesto sociale e territoriale di Quistello, inserendosi a pieno titolo nei percorsi e nelle iniziative in essere per la valorizzazione turistica e culturale dell’area.
Negli ultimi anni sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell’immobile sede del Museo, che hanno permesso il recupero del primo piano e del sottotetto a spazi espositivi e depositi (opera realizzata con il contributo della Regione Lombardia e della Fondazione Banca Agricola Mantovana), la realizzazione di un parcheggio a servizio del Museo e degli esercizi pubblici della frazione di Nuvolato (contributo regionale sul Piano del Commercio), il recupero del piano rialzato a sala convegni e laboratorio museale (contributo regionale sul Sistema Turistico) e la realizzazione di un magazzino a servizio del Museo (contributo statale).
Per ulteriori informazioni sugli orientamenti del progetto museale, leggi il documento allegato, predisposto da alcuni esperti del settore.