Inquinamento
Martedì 6 febbraio 2007 alle ore 15.00, presso la saletta polivalente del Centro Culturale, il prof. Claudio Malavasi terrà una conferenza sul tema "I licheni quali bioindicatori dell'inquinamento atmosferico".
I licheni vengono utilizzati come bioindicatori dell’inquinamento atmosferico in quanto possiedono una notevole capacità di assorbire ed accumulare sostanze presenti nell’atmosfera.
I licheni assorbono sostanze gassose e liquide, e conseguentemente anche le sostanze disciolte nei liquidi, attraverso tutto il loro strato corticale ma, mentre le sostanze gassose sono facilmente eliminabili, quelle liquide difficilmente possono venire eliminate dato che essi mancano di un apparato escretore, come gli stomi nelle foglie, quindi le sostanze disciolte nell’acqua verranno assorbite. I licheni quindi assorbono dall’atmosfera, oltre all’ossigeno ed all’acqua, anche sostanze inquinanti di varia natura e sono di conseguenza particolarmente colpiti dalle modificazioni dell’atmosfera causate dall’uomo negli ultimi decenni.
I licheni vengono utilizzati come bioindicatori dell’inquinamento atmosferico in quanto possiedono una notevole capacità di assorbire ed accumulare sostanze presenti nell’atmosfera.
I licheni assorbono sostanze gassose e liquide, e conseguentemente anche le sostanze disciolte nei liquidi, attraverso tutto il loro strato corticale ma, mentre le sostanze gassose sono facilmente eliminabili, quelle liquide difficilmente possono venire eliminate dato che essi mancano di un apparato escretore, come gli stomi nelle foglie, quindi le sostanze disciolte nell’acqua verranno assorbite. I licheni quindi assorbono dall’atmosfera, oltre all’ossigeno ed all’acqua, anche sostanze inquinanti di varia natura e sono di conseguenza particolarmente colpiti dalle modificazioni dell’atmosfera causate dall’uomo negli ultimi decenni.